La Fondazione Ettore Majorana ha ospitato un convegno nazionale sul turismo rigenerativo e montagnaterapia, organizzato dal CAI di Erice, incentrato su progetti di inclusione e benessere, con qualificati interventi medico-scientifici e testimonianze, celebrando i benefici psico-fisici della natura.
Il Presidente Generale del CAI, Antonio Montani al convegno sulla Montagnaterapia © CAI Erice
La Fondazione Ettore Maiorana nella prestigiosa sala “Paul Dirac” ha ospitato, venerdì 15 novembre, un convegno nazionale su “Turismo rigenerativo-Esperienze di Montagnaterapia a confronto”, organizzato dalla sezione CAI di Erice e Agro Ericino, patrocinato dal Comune di Erice e dal Gal Elimos. Ai lavori del convegno hanno preso parte la sindaca di Erice Daniela Toscano, il presidente generale del Club Alpino Italiano Antonio Montani il presidente regionale del CAI Francesco Lo Cascio.
I lavori del convegno coordinati e moderati da Vincenzo Fazio, hanno avuto lo scopo di presentare ad oltre 150 convegnisti, l’attività di montagnaterapia svolta dai volontari della sezione CAI Erice con il progetto su turismo sanitario ed inclusivo a valere sulla Mis 16-PSR Sicilia, denominato “Sentieri di Salute West Sicily” promosso dal GAL Elimos e messo in campo da Intercative Minds srls nel ruolo di capofila ATS.
Slow tourism e turismo benessere
Il direttore del Gal Elimos Rocco Lima ha preannunciato che le prossime azioni del Piano di Sviluppo Locale del GAL Elimos approccio Leader, considerate anche le buone pratiche messe in campo dal CAI nello sviluppo locale, rurale e montano, saranno incentrate sullo slow tourism e turismo benessere.
La sezione CAI Erice infatti, con un gruppo di soci volontari che hanno ricevuto attività di formazione, dal gennaio 2021 tramite una convenzione stipulata con ASP Trapani e con ART (Associazione Registro Tumori), ha realizzato circa 30 escursioni di montagnaterapia in ambiente, con i pazienti oncologici in carico all’ASP di Trapani, con la collaborazione operativa dell’U.O. di Oncologia e col servizio di Psicologia.
Il Progetto coordinato dal socio CAI dott. Filippo Zerilli, mira ad uno studio osservazionale di un gruppo di pazienti in chemioterapia, ed è stato finalizzato a rilevare i benefici indotti dalle esperienze di montagnaterapia condotte seguendo le linee guida del CAI centrale (SODAS) sulla riduzione di disagio psicofisico generato dalla grave patologia.
Molto qualificati gli interventi dei relatori intervenuti e chiamati a confronto dal CAI Erice, a partire dallo stesso primario oncologo emerito dott F. Zerilli sulla Montagnaterapia analizzata in chiave PNEI, che per la prima volta è stata sperimentata in Sicilia in partenariato col CAI. La dott.ssa Gabriella Cinà psiconcologa ha rilevato e misurato rilevanti riduzioni dello stato di stress psicofisico nel gruppo di pazienti posti sotto osservazione, mostrando risultati davvero incoraggianti sui benefici indotti dai percorsi di montagnaterapia sperimentati in Sicilia a Erice.
Particolarmente toccanti e molto positive le testimonianze dei pazienti in chemioterapia, che hanno partecipato su base volontaria allo studio osservazionale.
Il dott. V. Garaffa e la dott.ssa. A. Grifo entrambi docenti all’ALMA AGOM di Milano ed ASMA di Catania, hanno richiamato e ricondotto l’efficacia della montagnaterapia alla medicina energetica, già conosciuta e praticata dalla cultura medica cinese molti secoli fa. La psicoterapeuta Maria De Vita ha associato i benefici indotti dalla montagnaterapia con la terapia della terra, legata ad esperienze nutrizionali con prodotti biologici naturali non processati, ed a momenti di riequilibrio rigenerativo delle persone con il contatto intimo con la natura.
Il momento conviviale al termine del convegno, con la torta che ricalca il Sentiero Italia © Vincenzio Fazio
Proseguire nella giusta direzione
Il referente amministrativo dell’ASP di Trapani dott. Danilo Palazzolo presente al Convegno, ha confermato la volontà dell’Ente, considerati i buoni risultati conseguiti nel triennio, di proseguire ed ampliare la convenzione con il CAI di Erice.
Il Tour Operator Giulia Pulizzi di ViaggiSicilia.it è intervenuta come partner esterno del progetto, confermando il forte interesse riscontrato dai buyer incontrati nelle Fiere sul turismo sanitario e outdoor ad Arezzo ed a Bergamo nei workshop e nell’arena experience.
Di particolare spessore l’Intervento del referente della SODAS Fabio Pellegrino della sezione CAI Di Cuneo, accompagnatore di Alpinismo Giovanile, che ha presentato i protocolli di montagnaterapia sperimentati in Piemonte con i giovani portatori di diabete. Pellegrino ha inoltre presentato l’attività e le strategie di sviluppo della SODAS (Struttura Operativa Di Accompagnamento Solidale del CAI coordinata dalla dott.ssa. Ornella Giordana), congratulandosi per la qualificata organizzazione e per il livello dei lavori del Convegno.
Dopo innumerevoli interventi a tema nel dibattito pubblico da parte di medici, operatori sanitari, ingegneri naturalisti e stakeolder socio sanitari pieni di stimoli operativi, ha tratto le conclusioni dei lavori il Presidente Generale del CAI Antonio Montani, che si è complimentato con i relatori e con il Team di lavoro della sezione di Erice, per la appassionata e virtuosa sperimentazione avviata in Sicilia sui percorsi di montagnaterapia del CAI.
I soci della sezione CAI Erice alla fine del Convegno hanno ringraziato e coinvolto relatori ed ospiti in un convivio, offrendo una torta a forma di penisola italiana con il Sentiero Italia CAI, preparata live dal noto chef Peppe Giuffrè.
Si ringrazia la Fondazione Ettore Majorana, i qualificati relatori intervenuti a confronto e tutto il pubblico presente e che ha seguito i lavori online.