La montagnaterapia protagonista a Erice: un convegno per il turismo rigenerativo e il benessere

La montagnaterapia protagonista a Erice: un convegno per il turismo rigenerativo e il benessere

La Fondazione “Ettore Maiorana” ha ospitato ad Erice un importante convegno dal titolo “Turismo rigenerativo-Esperienze di Montagnaterapia a confronto”, organizzato dalla sezione CAI di Erice e Agro Ericino, con il patrocinio del Comune di Erice e del GAL Elimos. L’evento ha visto la partecipazione di oltre 150 convegnisti, autorità locali e relatori di spicco nel campo della montagnaterapia e del turismo inclusivo.

La sindaca di Erice, Daniela Toscano, e il presidente generale del Club Alpino Italiano, Antonio Montani, hanno dato avvio ai lavori, moderati da Vincenzo Fazio. Al centro del dibattito, l’attività innovativa della montagnaterapia, portata avanti dalla sezione CAI Erice con il progetto “Sentieri di Salute West Sicily”, finanziato dal GAL Elimos nell’ambito della Misura 16 del PSR Sicilia.

Dal 2021, il CAI Erice, in collaborazione con l’ASP di Trapani e l’Associazione Registro Tumori, ha realizzato circa 30 escursioni con pazienti oncologici. Coordinato dall’oncologo Filippo Zerilli, il progetto ha studiato gli effetti positivi della montagnaterapia su pazienti sottoposti a chemioterapia, seguendo le linee guida della struttura SODAS del CAI. Secondo la psiconcologa Gabriella Cinà, i risultati sono stati notevoli: i pazienti hanno mostrato una significativa riduzione dello stress psicofisico.

Non sono mancati contributi scientifici di rilievo: i docenti Vincenzo Garaffa e Anna Grifo hanno sottolineato come la montagnaterapia si riallacci ai principi della medicina energetica orientale, mentre la psicoterapeuta Maria De Vita ha esplorato il legame tra terapia della terra, nutrizione naturale e rigenerazione personale.

Il referente amministrativo dell’ASP di Trapani Danilo Palazzolo presente al Convegno, ha confermato la volontà dell’ente, considerati i buoni risultati conseguiti nel triennio di proseguire ed ampliare la convenzione con il CAI di Erice.
Il referente SODAS Fabio Pellegrino, della sezione CAI di Cuneo, accompagnatore di alpinismo giovanile, ha presentato i protocolli di montagnaterapia sperimentati in Piemonte con i giovani portatori di diabete.

Il direttore del GAL Elimos, Rocco Lima, ha evidenziato come le esperienze del CAI Erice siano diventate un modello di buone pratiche per lo sviluppo locale e rurale. Tra le nuove azioni previste, un focus su slow tourism e turismo del benessere.
A rafforzare questa visione, la tour operator Giulia Pulizzi, di ViaggiSicilia.it, ha riportato un crescente interesse per il turismo outdoor riscontrato in eventi di settore nazionali.

Fabio Pellegrino, referente SODAS del CAI Cuneo, ha portato un esempio di montagnaterapia rivolto ai giovani con diabete, illustrando protocolli già consolidati in Piemonte e congratulandosi per il lavoro pionieristico della sezione di Erice.

Il presidente generale del CAI, Antonio Montani, ha concluso il convegno lodando l’impegno e la passione del team di Erice, definendo l’esperienza siciliana un esempio virtuoso di turismo inclusivo e terapia rigenerativa.
A coronare la giornata, una torta a forma di penisola italiana, con il Sentiero Italia CAI, preparata dallo chef Peppe Giuffrè, che ha reso l’evento ancora più memorabile.